Gli edifici a energia quasi zero sono ad altissima prestazione energetica. In queste costruzioni, il bilancio tra energia consumata e prodotta è vicina allo zero!
Entro il 2021, tutti gli edifici nuovi o soggetti a una ristrutturazione importante di primo livello dovranno essere a fabbisogno di energia quasi zero (Near Zero Energy Building o NZEB). Per i nuovi edifici pubblici, comprese le scuole, la scadenza è anticipata al 2019.
Ma cosa sono gli edifici NZEB? Sono considerati a consumo quasi zero gli edifici ad altissima prestazione energetica, nei quali il bilancio tra energia consumata e prodotta è vicina allo zero e sono minimi i consumi per il riscaldamento, la climatizzazione, l’illuminazione, la ventilazione e la produzione di acqua calda sanitaria. Queste tipologie di abitazioni sono certificate da sistemi come CasaClima, PassivHaus e Leed.
L’Osservatorio nazionale dell’Enea
Per monitorare la realizzazione degli edifici ad alta prestazione energetica in Italia, l’Unità Tecnica Efficienza Energetica di Enea ha avviato un Osservatorio nazionale edifici a energia quasi zero, per fornire a progettisti e decisori statistiche e buone pratiche di tecnologie e procedure che hanno consentito il conseguimento dello standard NZEB.
L’Osservatorio curerà:
- la definizione di Indicatori rappresentativi
- la raccolta in una banca dati dei dati relativi a edifici NZEB (prestazioni globali e dei singoli componenti e sistemi)
- l’elaborazione di schede-tipo
- la mappatura degli edifici NZEB.
I requisiti di un edificio NZEB
Un edificio o residenza a consumo quasi zero deve garantire che tutti i seguenti indici, calcolati secondo i valori dei requisiti minimi vigenti al 2021 (e al 2019 per gli edifici pubblici), risultino inferiori ai valori dei corrispondenti indici calcolati per l’edificio di riferimento:
- il coefficiente medio globale di scambio termico per trasmissione per unità di superficie disperdente
- l’area solare equivalente estiva per unità di superficie utile
- l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale
- l’indice di prestazione termica utile per la climatizzazione estiva, compreso l’eventuale controllo dell’umidità
- l’indice di prestazione energetica globale, espresso in energia primaria (EPgl), sia totale che non rinnovabile
- i rendimenti dell’impianto di climatizzazione invernale, di climatizzazione estiva e di produzione dell’acqua calda sanitaria.
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