La lavorazione del metallo è una delle arti più antiche in assoluto: sin dai tempi antichi, infatti, materiali come ferro, acciaio, bronzo o alluminio sono stati ampiamente utilizzati.
Sia che si trattasse per motivi bellici, o per la costruzione di infrastrutture, lavorare il metallo è stata una costante nella vita degli uomini.
Ancora oggi il fabbro, ossia il professionista che si occupa della lavorazione dei metalli, riveste un'importanza fondamentale, grazie alle tante cose che può fare che con il tempo sono cambiate. A raccontarcelo sono gli esperti di www.fabbromilanoeprovincia.it, da tempo attivi nel settore.
Cosa fa esattamente il fabbro?
Se ti stai chiedendo cosa fa il fabbro, la risposta è semplice: egli si occupa, sostanzialmente, di lavorare e modellare i metalli attraverso la forgiatura (che comprende la trazione, punzonatura, compressione e piegatura), ma in tempi più moderni soprattutto di aggiustare e installare infissi e serramenti.
Un vero e proprio professionista, dunque, che grazie alla sua sapienza e alle sue competenze è in grado di fornire una serie di servizi fondamentali. Il suo lavoro quotidiano si esplica nella riparazione di cancelli, inferriate, porte, ringhiere e via discorrendo.
Il suo lavoro può svolgersi sia in completa autonomia attraverso l'ideazione di un progetto, sia attraverso le committenze di altri soggetti, occupandosi dunque di realizzare i disegni fatti da altri.
Gli ambiti di impiego del fabbro
Un fabbro può essere impiegati in differenti rami, compresi quelli dell'edilizia: infatti, ad egli possono essere delegati anche compiti simili a quelli del carpentiere, oppure alla manutenzione di strutture ed opere in ferro.
Affinché i metalli non si deteriorino, poi, il fabbro sottopone i materiali lavorati a trattamenti antiossidanti, si occupa della limatura e della correzione di tutte quelle che possono essere eventuali protezioni che pregiudicherebbero il risultato finale.
Dove lavora il fabbro?
Il fabbro esercita la sua professione in botteghe, officine o negozi di ferramenta. Oltre la libera professione, però, egli può anche essere impiegato come dipendente in industrie, officine metalmeccaniche e quant'altro.
Come probabilmente avrai capito, per fare il fabbro bisogna avere le phisique du role, ossia una vera e propria predisposizione per stare a contatto tutto il giorno con fornaci roventi, rumori assordanti e movimentazione di carichi pesanti.
Come è facilmente intuibile, si tratta di un lavoro pericoloso e sottoposto a continui rischi: va da sé, dunque, che il fabbro debba usare tutti quelli che sono i dispositivi di protezione atti a scongiurare qualsivoglia tipologia di ferita o di incidente sul lavoro.
In definitiva, quindi, nonostante si tratti di un mestiere antico e a tratti anche dimenticato, è importante sottolineare come la figura del fabbro sia ancora oggi di estrema importanza.
Sia che tu voglia adornare il tuo giardino con un elegante cancello in ferro battuto, o che tu voglia piuttosto commissionare una ringhiera per il tuo balcone, il mestiere del fabbro è di un'attualità davvero importanza: basta fare un attimo mente locale per rendersi conto che una buona percentuale di lavoro passi attraverso le sue mani.
Un lavoro che viene tramandato, spesso e volentieri, di padre in figlio, come testamento di una conoscenza acquisita con anni di sacrifici.
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