Qualunque immobile per poter essere abitato deve disporre di un impianto elettrico a norma composto da tutta una serie di elementi, più o meno complessi e articolati. Questo spiega come mai l'installazione di un impianto elettrico richiede massima competenza e un elevato grado di esperienza, come quello di un servizio di riparazioni elettriche.
Elementi principali di un impianto elettrico: quali sono?
La composizione di impianto elettrico che assicura efficienza e sicurezza prevede l'installazione del contatore che misura il consumo, strumento che a seconda dei casi viene posizionato all'interno o all'esterno dell'appartamento.
In base all'energia che di fatto viene consumata il sistema potrà essere monofase o trifase. Il primo è quello che trova maggiore diffusione nei contesti domestici o nei piccoli negozi, mentre il secondo viene impiegato nelle attività commerciali e industriali.
Nel primo caso la corrente si propaga attraverso il conduttore neutro e la fase, mentre nel sistema trifase oltre al filo neutro sono presenti tre fili. A monte del contatore verranno collegati due fili (4 nel caso di sistema trifase) per alimentare il quadro elettrico che, a sua volta, integra il differenziale e il magnetotermico per garantire la sicurezza degli utilizzatori.
Salvavita
L'interruttore differenziale, conosciuto anche come salvavita, viene così chiamato perché calcola la corrente di ingresso e di uscita dell'impianto.
Questo dispositivo quando montato all'interno delle abitazioni è di classe AC mentre è di tipo A quando l'impianto alimenta diverse apparecchiature elettroniche.
Ogni salvavita è provvisto di un pulsante che serve ad eseguire un test per verificare la corretta funzionalità del dispositivo.
Interruttore magnetotermico
Ha la funzione di salvaguardare l'impianto dai sovraccarichi di energia, ad esempio quando vengono messi in funzione contemporaneamente più elettrodomestici che comportano un consumo maggiore rispetto al limite consentito.
Anche questi interruttori appartengono a diverse classi e possono avere diverse linee elettriche in base a come l'elettricista ha suddiviso l'impianto.
Messa a terra
Altro elemento principale dell'impianto è la messa a terra composto da diversi fili di colore giallo e verde, a loro volta collegati ad un dispersore metallico piantato nel suolo, la cui funzione è proprio quella di scaricare a terra eventuali correnti vaganti.
Impianto elettrico: altre cose da sapere
Conoscere quali sono i componenti principali dell'impianto elettrico permette anche di comprendere meglio l'uso e di scegliere con più consapevolezza ciò che è adeguato per la propria abitazione.
Quanto alla potenza fornita dall'impianto il valore minimo per le case fino a 75 mq è di 3kW, valore che sale a 6 Kw per gli immobili sopra i 75 mq. Anche se l'utilizzatore non impiega queste quantità è importante che l'impianto elettrico possa sopportare le soglie massime senza rischi.
Il numero delle linee elettriche dipende invece dalla metratura della casa e dal tipo di impianto che viene installato che dovrà comunque consentire continuità di esercizio. Ecco perché viene installato un differenziale per ogni linea, in modo che l'utente in caso di guasti non potrà rimanere completamente al buio.
Ogni differenziale inoltre presenta un sistema di protezione, ovvero i dispositivi di richiusura automatica (SRD) in abbinamento o meno con gli interruttori ad immunità rinforzata.
Ogni componente dell'impianto dovrà avere determinate caratteristiche affinché possa essere garantita l'installazione a regola d'arte. Ecco perché è molto importante rivolgersi a professionisti del settore per ottenere massima funzionalità e sicurezza.
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