2020: l’anno d’oro della stampa 3D
Complice la pandemia da corona virus, il 2020 ha segnato un anno di svolta nel mercato delle stampanti 3D. Sempre più aziende infatti hanno deciso di rinnovare il proprio modello di business e affidarsi alla prototipazione rapida. I dati migliori si registrano per il primo trimestre dell’anno, il periodo che ha per sempre cambiato la vita di tutti noi e ha costretto molte aziende a ripensare il propri modello di produzione, mentre molti professionisti, lontani dallo studio o dall'azienda, hanno dovuto correre ai ripari acquistando nuovi prodotti da utilizzare a casa durante i mesi di lockdown.
Sono stati in particolare i settori design, professionale e industriale della stampa 3D a registrare i dati più positivi. Per questi tre infatti tra il secondo e terzo trimestre si registra uan crescita delle spedizioni pari rispettivamente a +16%, +9% e +22%. I produttori occidentali, come per esempio Stratasys, solo nei primi tre mesi del 2020 hanno registrato un aumento esponenziale delle spedizioni, con una crescita addirittura a due cifre. Particolarmente interessato dalla crescita è stato il settore della vendita delle stampanti 3D professionali, che nel primo trimestre ha goduto di una forte domanda.
Nuovi modelli e crescita anno su anno: cosa ci aspetta nel 2021?
Se il 2020 è stato l’anno della svolta, il 2021 non può che essere l’anno della conferma o della smentita. Numerosi saranno i nuovi modelli presentati in questo 2021: molte aziende produttrici hanno infatti deciso di non annunciare nuovi prodotti già pronti nel 2020, complice anche l’annullamento di molti eventi del settore. I big della stampa 3D sono quindi pronti per rilanciarsi in questo anno in corso.
Alla luce di quanto detto finora, non è un caso che le previsioni parlino di uin incremento delle spedizioni pari addirittura al 15%.
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