A tutti è capitato di porsi il dilemma su quale soluzione sia migliore rispetto all'affitto oppure all'accensione di un mutuo. Ovviamente ognuna di queste possibilità presenta dei punti a favore e degli svantaggi: ecco, allora, tutto quello che c'è da sapere sull'argomento.
I vantaggi dell'affitto
L'affitto è sicuramente una soluzione molto immediata che consente di poter avere un'abitazione nella quale vivere anche a quelle persone che non hanno la disponibilità economica per acquistare casa oppure le caratteristiche per poter accedere al mutuo.
Se questa è una delle motivazioni principali per le quali sempre più persone, soprattutto giovani, optano per l'affitto, ce ne sono sicuramente anche altre. Una di queste è la possibilità di avere minori vincoli: un appartamento in affitto può essere facilmente disdetto e consentire a chi ci viveva di poter scegliere un'altra città o un altro quartiere, in base alle proprie esigenze.
Infine la scelta di un affitto consente di mettere da parte una maggiore liquidità che può essere investita, poi, nell'acquisto di un appartamento senza il vincolo del mutuo quando si troverà l'occasione giusta in linea con il budget complessivo che è stato messo da parte.
I vantaggi del mutuo
Acquistare la prima casa con l'accensione di un mutuo è ancora una delle soluzioni preferite dagli italiani di ogni età, anche per la convenienza dei tassi di interesse offerti attualmente. Questa scelta, però, è legata soprattutto alla sensazione di non sprecare i propri soldi nell'affitto e alla volontà di mettere da parte un piccolo capitale da lasciare un giorno ai propri figli.
Riuscire ad acquistare casa, inoltre, dà comunque l'opportunità di rientrare quanto meno della somma spesa in caso di necessità di rivenderla. In un appartamento di proprietà si ha ovviamente la libertà di poter effettuare le modifiche e le migliorie necessarie per rendere l'ambiente più in linea con le esigenze della famiglia, facendone anche aumentare anche il valore.
Infine, secondo le normative attualmente vigenti, è possibile portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi il 19% degli interessi passivi che nel corso dell'anno precedente sono stati pagati all'istituto di credito che ha erogato il mutuo.
Ovviamente, però, per poter accendere un mutuo occorre avere un piccolo capitale iniziale a disposizione, almeno il 20% del costo dell'immobile, e presentare le caratteristiche richieste per poter ottenere un prestito bancario.
Che cosa scegliere fra mutuo e affitto?
Che cosa è meglio scegliere, quindi, fra un mutuo e un affitto? Non esiste una risposta univoca a questa domanda perché molto dipende dall'indole personale di chi deve acquistare o affittare ma anche dalle sue condizioni economiche di partenza.
Ovviamente un elemento discriminante è anche legato alle questioni familiari: se si intende allargare la famiglia è meglio pensare in anticipo all'acquisto di un appartamento adeguato oppure è preferibile restare in affitto fino a che non saranno chiare le esigenze della famiglia nascente.
Esistono, poi, delle soluzioni intermedie come il mutuo-affitto che è una sorta di affitto con riscatto le cui condizioni sono regolate dal Decreto Legislativo 133/2014.
In ogni caso, in presenza di dubbi su quale soluzione scegliere, è consigliabile chiedere l'aiuto e la consulenza di esperti di settore che sapranno aiutare a prendere la scelta giusta.
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