Nel momento in cui si pensa di acquistare un tunnel in pvc come copertura agricola, è necessario seguire un iter preciso in cui ci sono molti da rispettare. Scopriamo insieme tutto quello che c'è da sapere.
Cosa sono i tunnel agricoli
I tunnel agricoli in pvc sono strutture studiate per venire incontro alle esigenze di tutti coloro che operano nel mondo agricolo o zootecnico.
Si tratta di coperture utili per le aziende che hanno bisogno di ulteriore spazio per sistemare la propria attrezzatura, per realizzare strutture per il deposito di fieno o di coperture adatte al foraggio o agli allevamento.
I tunnel agricoli possono avere diverse dimensioni, sono formati da uno scheletro in acciaio e coperti da teloni di PVC. Il loro utilizzo è molto importante anche per proteggere tutti i beni al suo interno da neve, pioggia, sole, vento, raggi UV e forti fonti di calore.
I permessi necessari
In Italia, per installare una copertura mobile oppure un tunnel agricolo, non è necessario richiedere un permesso particolare.
Questo è possibile in quanto, da non molto tempo, sono stati introdotte due tipologie diverse di documentazioni che sono in grado di eliminare diversi passaggi burocratici in modo da iniziare subito con la costruzione di queste coperture. Ecco cosa deve compilare un imprenditore che decide di fare delle modifiche all'interno della sua azienda agricola:
- la DIA cioè la denuncia di inizio attività, si tratta di un modulo che deve essere consegnato 30 giorni prima di iniziare il lavoro in questione. Se durante questo periodo da parte dell'ufficio tecnico del proprio comune non viene nessun tipo di provvedimento, allora l'azienda è autorizzata automaticamente a realizzare l'oggetto in questione;
- la SCIA ossia la segnalazione certificata di inizio attività, che non è altro una dichiarazione in grado di produrre effetti immediati in quanto da subito la possibilità di iniziare i lavori senza essere costretti ad attendere un Ok da parte dell'amministrazione comunale. Questo però può essere sufficiente per un periodo che non va oltre i 30 giorni dalla consegna della segnalazione.
Si tratta di un qualcosa che può essere fatto solo nei momenti in cui vi è la presenza di qualche irregolarità. Sia l'uno che l'altro documento devono essere corredati da un'autocertificazione in cui sono presentati tutti quei quesiti necessari che fanno sì che l'attività possa effettuare le modifiche volute. In questo modo l'ufficio tecnico avrà la possibilità di fare i controlli necessari e di valutare se sia il caso o meno di intervenire. Proprio per questo possiamo vedere che sia i tunnel in pvc che i capannoni agricoli non hanno bisogno di una burocrazia molto lunga però è molto importante consegnare sempre la scia oppure la dia al comune di residenza.
Nessuna concezione edilizia
Quindi come abbiamo potuto capire fino a questo punto, per realizzare un tunnel agricolo non si necessita di concessione edilizia. Nel momento in cui un imprenditore ha intenzione di creare un nuovo spazio utilizzando le proprie strutture o di allargare lo spazio di cui già in possesso non deve aspettare i controlli preliminari o attenta agli altri tipi di verifiche prima di iniziare i lavori. Per le aziende agricole questo è un vantaggio molto grande in quanto poi possono avere immediatamente i permessi per la realizzazione di tunnel agricoli.
In conclusione, ricordiamo che tali normative e permessi cambiano da comune a comune. Per conoscere con esattezza i permessi di realizzazione dei capannoni e tunnel agricoli è quindi necessario chiedere sempre all'ufficio comunale di competenza.
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