Chi è responsabile della manutenzione del condominio? Ecco le risposte che cerchi...
Sei alla prima esperienza in condominio? Andare d'accordo con i tuoi vicini di casa potrebbe essere complicato. Per fortuna, esiste un regolamento e un'assemblea condominiale, creati apposta per stabilire le regole comuni di buona convivenza e dirimere le questioni controverse, così come eventuali dissidi fra due o più condomini.
E nel caso della manutenzione? Anche in questo scenario, vigono delle regole prestabilite che sarebbe buona cosa ogni condomine conoscesse. Vediamo quali sono e come sono distribuiti gli obblighi della manutenzione in un qualunque condominio.
Chi è responsabile della manutenzione del condominio?
Alcuni condòmini pensano, a torto, che, una volta acquistato il loro appartamento non siano responsabili della manutenzione degli spazi comuni del condominio. Niente di più sbagliato. Per l'appunto, ogni condomine è responsabile della manutenzione e della riparazione delle parti comuni dell'edificio. Questi oneri, fra l'altro, includono la rimozione dei rifiuti e della neve, l'abbellimento degli ambienti comuni, compresi eventuali spazi verdi collettivi e tutta la manutenzione esterna del complesso - tetto, intonaco, ringhiere delle scale e così via.
Cosa accade quando le aree comuni di un condominio non sono mantenute in condizioni decorose da tutti i proprietari degli appartamenti? Nei casi più estremi, si può incappare in problemi legali. In genere, è bene sapere che l'assemblea condominiale, quindi l'insieme di tutti i condomini, si occupa della manutenzione delle aree comuni, mentre a ogni proprietario spetterà la cura delle unità private.
In teoria, l'assemblea dei condomini dovrebbe eseguire delle ispezioni periodiche per capire se qualche parte comune abbia bisogno di una manutenzione di qualunque tipo. Ancor meglio sarebbe poter contare su un programma di manutenzione, con la realizzazione di attività di manutenzione periodica e preventiva - questo, fra l'altro, aiuterebbe i condomini a risparmiare tempo e denaro, nel lungo periodo.
E se c'è un guasto all'impianto idraulico?
Quando un tubo si rompe o perde acqua, di solito si procede in questo modo: se l'impianto interessato è all'interno dell'unità abitativa di un condomine, la riparazione sarà una responsabilità dello stesso. Diverso il discorso per gli spazi comuni: in questo caso, sarà chiamata in causa tutta l'assemblea dei condomini, che dovrà decidere come intervenire.
Chi paga la riparazione del tetto del condominio?
Molto spesso, dipende dal regolamento condominiale. In alcuni casi, è l'assemblea condominiale a intervenire, dividendo la spesa complessiva in parti uguali fra i condomini o secondo i millesimi di ogni proprietà immobiliare. Altre volte, può accadere che a ogni condomine sia assegnata la responsabilità di una parte del tetto condominiale: per cui, nel caso occorrano riparazioni, sarà ciascun condomine a risponderne, a seconda della parte interessata della copertura.
In ogni caso, se è stato accertato che il danno a che fare con l'usura generale, di solito è l'assemblea condominiale a farsi carico dei costi di riparazione necessari. In queste circostanze, è bene che l'assemblea condominiale possa contare su una polizza assicurativa, stipulata in precedenza: questo strumento torna utile per coprire i costi di riparazioni causate da disastri naturali o da danni che non possono essere imputati a uno o più condomini.
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